venerdì 8 luglio 2011

GRAVIDANZA E PARTO

Riproduzione, gravidanza e parto

·         inizio dell’età riproduttiva (femmine): 4 settimane (questa è la norma, ma può capitare che la femmina sia fertile anche a soli 20 giorni)
·         inizio dell’età riproduttiva (maschi): 3-4 settimane
·         ciclo di estro della femmina: la cavia va in estro durante tutto l’anno ogni 15-17 giorni. L’estro dura dalle 24 alle 48 ore ma la cavia accetta il maschio solo per 6-11 ore. L’ovulazione è spontanea. La cavia va in calore anche subito dopo il parto (da 2 a 15 ore dopo), quindi è essenziale togliere dalla gabbia della femmina tutti i maschi all’approssimarsi della data del parto per evitare gravidanze successive.
·         E’ sconsigliabile lasciare insieme a un maschio una cavia che non abbia mai partorito prima degli 8 mesi di vita: le ossa del pube della cavia si saldano al raggiungimento dell’età adulta (una condizione che viene denominata “distocia”) e a quel punto una gravidanza metterebbe a rischio la vita sia della madre che dei cuccioli, che potrebbero venire alla luce solo tramite un taglio cesareo
La gravidanza e il parto
·         periodo di gestazione: 59-73 giorni. I nati prima dei 64 giorni sono spesso prematuri. I feti sono palpabili già al 15°giorno di gestazione (ma sono più evidenti intorno ai giorni 28-35)
·         numero di piccoli per cucciolata: 2-5
·         peso dei cuccioli alla nascita: 70-100 grammi
·         età dello svezzamento: 14-21 giorni (generalmente 21, o quando la cavia pesa circa 180 grammi)
·         peso allo svezzamento: 150-200 grammi
·         composizione del latte: 3.9% grassi, 8.1% proteine, 3.0% lattosio
Il travaglio normalmente dura dai 15 ai 40 minuti, in dipendenza dal numero dei cuccioli. La femmina emette pochi suoni all’arrivo del primo cucciolo. Le placente dei cuccioli vengono espulse dopo la nascita e la madre dovrebbe mangiarle tutte: questo è molto importante perché esse contengono un ormone particolare che promuove la montata lattea, quindi non pulite assolutamente la lettiera subito dopo il parto. Di norma la madre lascia la lettiera quasi del tutto pulita e ripulisce anche i piccoli. E’ normale che la cavia abbia piccole perdite di sangue per un paio di giorni dopo il parto.
I cuccioli nascono già completamente formati, devono avere pelo folto e unghiette dure. Pelo sottile o eccessivamente rado e unghiette “molli” sono indici di un parto prematuro. Subito dopo la nascita i piccoli iniziano a camminare e dopo poche ore sono già in grado di mangiare cibi solidi. Spesso i cuccioli non iniziano a poppare dalla madre subito dopo il parto: questo non deve allarmare perché i cuccioli appena nati di norma non sono molto affamati ed è quindi possibile che passi qualche ora prima che la fame li spinga dalla madre. Il padre non è pericoloso per i cuccioli nè si segnalano fenomeni di cannibalismo.
I cuccioli maschi devono essere separati dalla madre all’età dello svezzamento (3 settimane). Le femmine possono invece continuare a vivere con la madre.
Rivolgetevi al veterinario se vedete che la cavia:
·         si sforza senza partorire nessun cucciolo
·         sanguina più del normale (più di un cucchiaino)
·         non espelle le placente
·         emana un odore simile a quello dell’acetone: questo è indice di una condizione chiamata “tossiemia” che può verificarsi da due settimane prima a due settimane dopo il parto (vedi sotto)
·         non riprende a mangiare dopo il parto o resta immobile o sembra svogliata e abbattuta
Un problema della gravidanza: la tossiemia
La tossiemia è un disturbo metabolico piuttosto frequente nelle cavie gravide. I sintomi includono anche perdita dell’appetito e svogliatezza o apatia. Tra i fattori che predispongono la cavia a questa patologia ci sono obesità, vita sedentaria, stress, alte temperatura, alimentazione scorretta o insufficiente, ipocalcemia e cucciolate numerose.
Purtroppo i sintomi appaiono all’improvviso e sono difficilmente curabili. Se la tossiemia viene diagnisticata abbastanza precocemente è possibile tentare di nutrire forzatamente la cavia con soluzioni altamente caloriche o con alta percentuale di glucosio. Per la prevenzione della tossiemia è importante evitare che la cavia diventi obesa, assicurarsi che faccia del moto regolarmente e fornire un’alimentazione adeguata e ricca di vitamina C. Pare sia utile aggiungere all’acqua del beverino un supplemento di glucosio e di calcio nelle ultime due-tre settimane di gravidanza.

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